mercoledì 15 gennaio 2014

Il blog di Grillo, democrazia diretta e ricavi pubblicitari indiretti.

POLITICA - Sarò breve. Lunedì si è tenuta sul Blog di Beppe Grillo la votazione in merito all’abrogazione del reato di clandestinità. Già su queste pagine Gavino Pala ha scritto nel merito, non mi dilungo, mi permetto solo di affermare che reputo queste votazioni online poco credibili, visto che 25.000 persone decidono per circa 9 milioni di elettori, e soprattutto considerato che mi sembra assurdo lanciare una votazione on-line con chiusura in giornata, su un tema cosi delicato come quello della immigrazione.

Ultima considerazione nel merito, trovo anche assurdo che un Movimento che rappresenta 9 milioni di elettori non abbia una idea generale sull’immigrazione. Il mio timore è che quello che unisce gli elettori del MoVimento (sintetizzo, la lotta alla Casta), sia un collante debole, non in grado di reggere ad una eventuale prova di Governo, nel senso che tra i votanti dell’M5S c’è gente pronta ad accogliere i migranti, ed altri che bombarderebbero le navi in arrivo. Estremizzo, certo, ma sono convinto che all’interno del Movimento esistano ideali e valori molto diversi e difficilmente conciliabili, al di là della critica alla Casta.

Ma non voglio parlarvi di questo. Vorrei sottolineare, e mi scuso se l’ho già fatto, che  il Movimento 5 Stelle commette sempre gli stessi errori, vorrei sottolineare l’incoerenza del Movimento 5 Stelle, che a parole si dichiara per la trasparenza e si scaglia contro le lobby, nei fatti sostiene e incentiva i ricavi pubblicitari del fondatore del Movimento nonché ideatore del blog, Giuseppe Grillo detto Beppe.

Mi spiego, per partecipare alla votazione sulla immigrazione ( e già ci è stato detto che ci saranno a breve altre votazioni, ad esempio sulla legge elettorale ) devo essere iscritto e certificato al Blog di Grillo. La votazione avviene sul Blog di Grillo, i risultati vengono pubblicati sul Blog di Grillo.

In sostanza, per essere parte attiva di questa “presunta” democrazia diretta, sarei per forza di cose costretto a cliccare più volte sul Blog di Grillo, facendone aumentare visualizzazioni, e di conseguenza ricavi pubblicitari. Segnalo che, se in parlamento i deputati contestano ad esempio lo Stato che incentiva il gioco d’azzardo, lo stesso gioco d’azzardo viene pubblicizzato sul Blog. Segnalo che mentre i parlamentari del Movimento si battono contro le lobby presenti in Parlamento, sul Blog si pubblicizza Italo Treno, creatura della coppia Montezemolo – Della Valle, due validi imprenditori che certamente però ben conoscono il concetto di lobby di potere.

Mi direte, Grillo da cittadino fa ciò che vuole. Giusto. Ma se per partecipare a questa presunta democrazia diretta sono costretto ad entrare sul suo blog, per me il cittadino Grillo resta libero di fare ciò che vuole, ma i parlamentari del Movimento dovrebbero essere scandalizzati e usare il loro linguaggio infuocato per scagliarsi contro questo enorme conflitto di interessi.

Aspetto fiducioso un commento di Messora, una richiesta di Fico o della Taverna al caro Beppe di sospendere la pubblicità sul blog, o quantomeno di organizzare le consultazioni on-line su una piattaforma senza link pubblicitari.

Se ci sarà una smentita, ne prenderò atto, se ci sarà il solito silenzio, ed il solito mischiare le carte o rifugiarsi in corner (tipo, il Pd non ha fatto il conflitto di interessi, vero, ma che c’entra?), vorrà dire che i parlamentari del Movimento 5 Stelle sono quanto meno incoerenti, perché mentre si scagliano (anche a ragione) contro le lobby e la casta, loro stessi ne sostengono una.

Mario Scelzo.

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