ho deciso di
scriverle non solo al semplice cittadino ma anche al presidente del MoVimento 5
Stelle.
Le confesso
che non ho mai votato il suo Movimento anche se all’inizio ero rimasto colpito
da alcune sue proposte. Ho visto uno dei suoi ultimi spettacoli (purtroppo
censurati in Italia ma trasmessi dalla TV Svizzera) e mi sono trovato d’accordo
su molte sue posizioni. Poi, già con le proposte referendarie al primo Vaffa
Day, ho dovuto rivedere le mie posizioni, non concordando su molte delle sue
proposte. Ho sempre creduto che fare politica sia una cosa nobile, occuparsi
della cosa pubblica sia fondamentale, anche se spesso, soprattutto in Italia,
bisogna separare la politica dal politico. Come le dicevo non ho mai votato per
il suo Movimento ma bisogna ammettere che oggi i 5 Stelle rappresentano una
fetta importante della società. Con il 25% dei voti alle ultime elezioni non
solo siete entrati in Parlamento, ma oggi rappresentate (anche se in Italia per
Costituzione i Parlamentari non hanno vincolo di mandato) più di 8 milioni di
miei concittadini.
Le scrivo
però per farle una richiesta e provare a suggerirle una proposta.
La richiesta. Da quando è nato il
Movimento avete fatto della trasparenza una delle vostre bandiere. E questo è
lodevole. I parlamentari del Movimentonon solo si sono tagliati lo stipendio ma
hanno anche deciso di rendicontare (anche se un po’ a rilento ultimamente) la
diaria parlamentare e tagliarsi il superfluo. Sarebbe bello che il presidente
del MoVimento politico che invoca trasparente dia il buon esempio pubblicando
la propria dichiarazione dei redditi. Perché, se è innegabile che lei non
percepisce soldi dallo stato in nessuna forma a noi nota, è anche vero che i
guadagni che lei percepisce con il blog sono legati alla politica. Provo a
spiegare meglio il concetto: il suo blog è la voce ufficiale ldel MoVimento,
ogni singolo cittadino, per essere informato, deve accedere al suo blog per
vedere cosa fanno i parlamentari che ha eletto e deve accedere al blog per
vedere quale è la linea politica del MoVimento stesso. Lei, qualche settimana
fa, ha dichiarato che da quando fa politica (perché politica non si fa solo se
si è eletti) non ha guadagnato nulla, anzi ci ha rimesso. Ho letto alcuni dati
però che affermano che da quando è nato il MoVimento le visualizzazioni del
blog sono aumentate in maniera importante, e quindi anche le entrate frutto
della pubblicità sul blog, tanto che qualcuno (anche il sottoscritto) ha dei
dubbi sui suoi guadagni. Per tutto questo, personalmente, reputo necessario che
lei metta on-line la sua dichiarazione dei redditi.
La proposta. So benissimo come funziona
il mercato pubblicitario. So che lei ha scelto gli spazi del blog ma è poi una
società terza a decidere quale pubblicità inserire. È innegabile però che
alcune inserzioni sono in contrasto con i principi del MoVimento e quindi, di
conseguenza, con i suoi. È innegabile quindi che lei percepisce soldi da quelle
società che vorrebbe contrastare ma facendole pubblicità ha l’effetto
contrario. Da qui la mia proposta, potrebbe devolvere il ricavato che lei percepisce
da questi introiti sul conto corrente aperto (forse anche grazie al presidio
dei suoi parlamentari sotto il ministero dell’Economia e delle Finanze) per
aiutare le piccole e medie imprese. Sarebbe un nobile gesto fatto dal cittadino
ma anche dal presidente Grillo. Darebbe il buon esempio ai politici e ai
capitalisti italiani. Lo faccia però senza chiedere nulla in cambio agli altri
politici, lo faccia senza fare troppo clamore ma da cittadino certo non povero
che decide di aiutare i propri connazionali in difficoltà.
Le lascio l’Iban
IT61Z0100003245348018369300, ne faccia buon uso.
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