martedì 22 aprile 2014

I mitici 80 euro

POLITICA - Come saprete, il Consiglio dei Ministri ha approvato nei giorni scorsi il cosiddetto Decreto Irpef. Vi risparmio i dettagli, che potete trovare su qualsiasi sito internet, ma in sintesi estrema il Governo si appresta ad elargire un bonus di circa 80 euro mensili a tutti i lavoratori che hanno un reddito tra gli 8.000 ed i 25.000 euro, anche se la soglia massima che dà diritto al bonus non è ancora definita.

In pratica, dagli 8 ai 10 milioni di persone si ritroveranno dal mese di Maggio 80 euro netti in più in busta paga, circa 1.000 euro l’anno. Soldi che ovviamente fanno molto comodo al ceto medio/basso, a mio parere quello che negli ultimi anni ha maggiormente subito gli effetti della crisi economica.
Una ipotetica famiglia con due redditi da 1300 euro ( non so, una insegnante ed un impiegato) si ritrova con 2.000 euro in più l’anno, che permetteranno di vivere la quotidianità con meno affanni, e magari una pizza con gli amici, una vacanza, un teatro, un regalo ai bambini in più.

Oltretutto, si spera, questi soldi cash immessi in circolo, potrebbero contribuire alla crescita dei consumi. Si ipotizza che una persona possa metter da parte magari 20-30 euro al mese, ma gli altri 50 moltiplicati per milioni di persone, voglion dire un sostegno ai consumi, un aiuto al settore del commercio, a quello alberghiero e della ristorazione.
Vado al sodo. Per me questo è un provvedimento positivo. Per la prima volta da anni il Governo invece di togliere soldi dalle tasche, li elargisce. Ciò detto, lo spiegherò meglio dopo, non esageriamo. Considero questo provvedimento il primo atto concreto del Governo Renzi, e se questo è a mio parere positivo, prima di giudicare l’operato del Governo dovremmo vedere il suo operato nei prossimi mesi.

In ogni caso, non condivido le critiche che arrivano sia da sinistra che da destra, provo ad entrare nel dettaglio.
Da parte della Cgil e di Sel, ho sentito dire frasi del tipo “si ma non ci sono provvedimenti per i pensionati, si ma la manovra non pensa agli incapienti (cioè chi ha un reddito inferiore agli 8.000 euro l’anno). Come dicevo prima, aspettiamo. Però lasciatemi dire, veniamo da anni terribili per l’economia, con lo spettro di cadere nel caos greco, veniamo da uno spread a 550 punti. Insomma, grasso che cola se ora il Governo ha in cassa due lire e riesce a realizzare una manovra del genere. Poi, spero, col tempo e con una auspicata ripresa economica, verranno norme a favore dei pensionati, verranno norme per gli incapienti (che Renzi ha già annunciato). Quindi, ribadisco, per me il provvedimento è positivo, certo questo non vuol dire che abbiamo risolto d’incanto tutti i problemi del Paese.

Le critiche da Destra, quindi da Forza Italia e dal Movimento 5 Stelle. Sinceramente, faccio fatica a prenderle sul serio. Brunetta sostiene ci sia un aumento della tassazione, e reputa comunque insufficiente la manovra. Detto da chi ha governato per quasi 20 anni ed, a mio parere, ha contribuito al dissesto economico e morale del Paese, sembra alquanto ridicolo. Sono convinto che se siamo stati costretti ad una cura finanziaria durissima firmata Mario Monti, le colpe reali siano da attribuirsi alla responsabilità politica del Popolo della Libertà, che per anni ha negato la crisi ed ha aumentato sia la spesa pubblica sia il debito.
Il Movimento 5 Stelle afferma che non ci sono le coperture per attuare il Decreto. Si tratta dello stesso Movimento che, richiesta legittima, chiede l’introduzione del ben più costoso per le casse dello Stato, Reddito di Cittadinanza, una sorta di stipendio di 600-800 euro per chi non lavora. Ovviamente i rappresentanti del Movimento non specificano, se non con slogan propagandistici, dove reperire le risorse per poter garantire il reddito di cittadinanza.

La sensazione che si ha, rispetto ai partiti di destra (Forza Italia e M5S) è che il provvedimento non vada bene non per delle problematiche concrete, ma perché bisogna fare opposizione a Renzi. Sono personalmente convinto che sia Berlusconi che Grillo temono molto Renzi, ed alzano i toni del dibattito politico proprio perché sanno che l’ex Sindaco di Firenze potrebbe governare bene e metterli all’angolo con provvedimenti concreti. Insomma, se Renzi dovesse governare bene, con atti concreti, la propaganda M5S perderebbe di molta efficacia, quindi, semplicemente, Grillo per principio accusa Renzi.
L’estinzione dei dinosauri? La Peste Medioevale? L’eruzione del Vesuvio? Per Beppe ed i suoi, colpa di Renzie, della Bildemberg, della Merkel….insomma un simpatico giochino ma non è così che si risolvono i problemi del paese.

Tornando alla politica concreta, quella dei fatti e non quella degli slogan, permettetemi una considerazione. Ho spesso criticato, e non faccio marcia indietro, sia il Governo Monti che il Governo Letta. Monti ha creato sfracelli con la pessima Riforma Fornero, Letta penso abbia fatto poco per contrastare la disoccupazione.
Ma, se oggi abbiamo conti migliori, se il paese non sta sprofondando nel baratro ed ha perfino due soldi da rimettere in circolo, molto del merito va dato a loro. Euro più euro meno, i soldi che oggi Renzi rimette in circolo, sono quelli che avremmo pagato di interessi con lo spread sui 300/400. Monti ha usato la tachipirina e gli antibiotici, Letta gli antiinfiammatori e gli integratori, oggi lo spread è stabilmente sotto quota 200. Ricordiamocelo.

Mario Scelzo

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