Ultima considerazione nel merito, trovo anche assurdo che un
Movimento che rappresenta 9 milioni di elettori non abbia una idea generale
sull’immigrazione. Il mio timore è che quello che unisce gli elettori del
MoVimento (sintetizzo, la lotta alla Casta), sia un collante debole, non in
grado di reggere ad una eventuale prova di Governo, nel senso che tra i votanti
dell’M5S c’è gente pronta ad accogliere i migranti, ed altri che
bombarderebbero le navi in arrivo. Estremizzo, certo, ma sono convinto che
all’interno del Movimento esistano ideali e valori molto diversi e
difficilmente conciliabili, al di là della critica alla Casta.
Ma non voglio parlarvi di questo. Vorrei sottolineare, e mi
scuso se l’ho già fatto, che il
Movimento 5 Stelle commette sempre gli stessi errori, vorrei sottolineare
l’incoerenza del Movimento 5 Stelle, che a parole si dichiara per la
trasparenza e si scaglia contro le lobby, nei fatti sostiene e incentiva i
ricavi pubblicitari del fondatore del Movimento nonché ideatore del blog,
Giuseppe Grillo detto Beppe.
Mi spiego, per partecipare alla votazione sulla immigrazione
( e già ci è stato detto che ci saranno a breve altre votazioni, ad esempio
sulla legge elettorale ) devo essere iscritto e certificato al Blog di Grillo.
La votazione avviene sul Blog di Grillo, i risultati vengono pubblicati sul
Blog di Grillo.
In sostanza, per essere parte attiva di questa “presunta”
democrazia diretta, sarei per forza di cose costretto a cliccare più volte sul
Blog di Grillo, facendone aumentare visualizzazioni, e di conseguenza ricavi
pubblicitari. Segnalo che, se in parlamento i deputati contestano ad esempio lo
Stato che incentiva il gioco d’azzardo, lo stesso gioco d’azzardo viene
pubblicizzato sul Blog. Segnalo che mentre i parlamentari del Movimento si
battono contro le lobby presenti in Parlamento, sul Blog si pubblicizza Italo
Treno, creatura della coppia Montezemolo – Della Valle, due validi imprenditori
che certamente però ben conoscono il concetto di lobby di potere.
Mi direte, Grillo da cittadino fa ciò che vuole. Giusto. Ma
se per partecipare a questa presunta democrazia diretta sono costretto ad
entrare sul suo blog, per me il cittadino Grillo resta libero di fare ciò che
vuole, ma i parlamentari del Movimento dovrebbero essere scandalizzati e usare
il loro linguaggio infuocato per scagliarsi contro questo enorme conflitto di
interessi.
Aspetto fiducioso un commento di Messora, una richiesta di
Fico o della Taverna al caro Beppe di sospendere la pubblicità sul blog, o
quantomeno di organizzare le consultazioni on-line su una piattaforma senza
link pubblicitari.
Se ci sarà una smentita, ne prenderò atto, se ci sarà il
solito silenzio, ed il solito mischiare le carte o rifugiarsi in corner (tipo,
il Pd non ha fatto il conflitto di interessi, vero, ma che c’entra?), vorrà
dire che i parlamentari del Movimento 5 Stelle sono quanto meno incoerenti,
perché mentre si scagliano (anche a ragione) contro le lobby e la casta, loro
stessi ne sostengono una.
Mario Scelzo.
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