Il prossimo martedì gli Stati Uniti saranno chiamati a scegliere il prossimo presidente e in queste ultime ore la battaglia elettorale si sta facendo feroce. Ma nello stato della California gli elettori, oltre alle schede per le politiche, si troveranno una scheda referendaria. Dovranno scegliere se abolire o meno la pena capitale.
Ma cosa ha spinto gli amministratori a indire un referendum sulla pena di morte?
Tra le nove argomentazioni troviamo che la pena capitale è intrinsecamente sbagliata oppure che gli errori giudiziari sono irreparabili.
Stupisce però che la prima delle nove argomentazioni è di carattere economico. La profonda crisi che sta colpendo il paese avrebbe infatti spinto a ragionare se fosse il caso di abolire la pena di morte. Gil Garcetti, ex procuratore distrettuale della contea di Los Angeles, per fare un esempio, ha recentemente dichiarato: “Credevo nella pena di morte ma ho cominciato a vedere che il sistema non funziona. Costa una quantità oscena di soldi.”
Secondo uno studio la California , da quando la Corte Suprema ha autorizzato all’introduzione nell’ordinamento penale nel 1976, ha speso quattro miliardi di dollari per eseguire 13 condanne.
Dati alla mano l’idea che uccidere un uomo costa di meno rispetto a tenerlo a vita nel carcere quindi diventa pura fantasia. Un condannato a morte, in California, costa circa 100 mila dollari in più all’anno rispetto ad un ergastolano, e la giuria di un processo di pena di morte costa addirittura 200 mila dollari in più.
A questo va aggiunto che in California un detenuto passa in media 17 anni prima di vedere la sua condanna eseguita, e degli attuali 724 detenuti 44 stanno dentro da oltre 30 anni.
Va ricordato anche che in California non vengono eseguite condanne dal 2006 quando un giudice federale fermò le condanne argomentando che l’iniezione letale e il protocollo in vigore all’epoca andava contro i dettami costituzionali (nel 76 quando la Corte Suprema diede il via libera all’introduzione della pena capitale specificò che la pena dovesse essere eseguita in modo indolore per il condannato). La crisi economica ha fatto molte vittime, ma martedì potrebbe salvare qualche vita.
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