Rottamazione,
ringiovanimento, premiare il merito, sintetizzando all’estremo questi
potrebbero essere i punti di forza della ideologia renziana.
In questa
ottica si possono comprendere ad esempio le nomine a Ministri della Repubblica
di giovani emergenti come la Boschi, la Madia, oppure la nomina ministeriale di
persone non giovani ma diciamo nuove alla politica, come il Ministro del Lavoro
Giuliano Poletti.
Giusto o
sbagliato, piaccia o no, questo è Matteo Renzi, che però ha commesso a mio
parere un enorme errore politico e strategico con la nomina a sottosegretario
per le infrastrutture del Senatore del Nuovo Centro Destra Antonio Gentile.
Chi è
Antonio Gentile?
“Il Fatto Quotidiano” lo presenta così:
Leggendo la
Storia Politica del Senatore Gentile sembra di rileggere quella di un Gava, un
Pomicino, Campioni della Prima Repubblica, proprietari di pacchetti di voti
tramite “amicizie” nel territorio.
Insomma, tutto sembra il Senatore Gentile tranne che l’esempio di nuova
politica, di premiare il merito e l’innovazione. Per usare una metafora, il
Senatore Gentile è il tipico esempio di politico che Renzi vorrebbe rottamare.
Vado al
sodo. Per due anni Renzi parla di rottamazione, poi nomina sottosegretario un
personaggio quantomeno ambiguo, simbolo di quel tipo di politica che il Sindaco
di Firenze a parole dichiara di voler rottamare.
Aggiungiamo
alla biografia di Gentile un episodio molto controverso. Da più parti vieneaccusato di aver chiamato un quotidiano locale, l’Ora della Calabria, perbloccarne l’uscita in edicola con la notizia di indagini relative a suo figlio.Casualmente, per un problema alla tipografia, quel giorno il quotidiano nonuscirà nelle edicole. Qui trovate la notizia completa (come ha raccontato il Fatto Quotidiano):
Caro Matteo,
tutti possiamo sbagliare (anche se questa nomina non è un bel biglietto da
visita come inizio di mandato), ma lo sbaglio ancor più grave sarebbe fare
finta di nulla. Il Partito Democratico chiede le dimissioni di Gentile, Lega e
M5S sono pronti a far partire una mozione di sfiducia, sottovoce anche qualche
esponente del Nuovo Centro Destra chiede le dimissioni di Gentile.
Matteo, puoi
ancora rimediare pretendendo le dimissioni di Gentile. Poi, fai come vuoi, la
scelta è tua. Però poi il cittadino elettore è libero di fare le sue scelte e
le sue valutazioni, ecco io personalmente non voterei chi a parole vuole
rottamare, nei fatti scende a patti con la vecchia politica che andrebbe
rottamata.
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