ATTUALITA' - Era il 20 gennaio 1961. Un uomo di nome John Fitzgerald Kennedy, comunemente chiamato John Kennedy o solo JFK, dopo aver prestato giuramento come 35° Presidente degli Stati Uniti, pronunciava il suo primo discorso pubblico, nel quale era presente il celebre passaggio rivolto alla gente comune: «Ask not what your country can do for you; ask what you can do for your country» (traduzione: Non chiederti cosa può fare il tuo paese per te, chiediti cosa puoi fare tu per il tuo paese).
Cinquantadue anni dopo, il 21 gennaio 2013, Barack Obama, pronuncerà il discorso di insediamento numero due della sua carriera come Presidente. Il titolo sarà «Faith in America’s Future» (traduzione: Fiducia nel futuro dell’America). Secondo il sito ufficiale dell'evento il Presidente cercherà di dare ai suoi uditori la sua lettura dei difficili anni appena trascorsi e di quelli che verranno, spostando l'attenzione sul valore, fondante per la società americana, dell'unità. Scontato, dunque, il riferimento al centocinquantenario dell’installazione della celebre Statua della Libertà sul nuovo Capitol Dome nel 1863. Ci si attende un discorso di grande impatto, fatto di realismo e di analisi della situazione attuale e, naturalmente, di grande ottimismo per il futuro.
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