Oggi il Presidente del Consiglio, Mario Monti, visiterà la
mensa della Comunità di Sant’Egidio a Via Dandolo, accompagnato dal Ministro
della Cooperazione Internazionale, Andrea Riccardi, fondatore di
Sant’Egidio.
La crisi economica colpisce tutti, ma soprattutto le fasce
più deboli della società. Sempre più spesso leggiamo sui giornali le storie di
persone costrette, magari dopo una vita di sacrifici, a mendicare, a cercare un
modo per arrivare alla fine del mese, rivolgendosi, con sempre maggior frequenza,
a associazioni e volontari che provano, pur tra molti sacrifici, a dare un
pasto caldo ai più poveri, spesso stranieri e persone senza fissa dimora.
La mensa di Via Dandolo è stata inaugurata nel 1988 per
rispondere alla sempre maggior povertà della città. Oggi, alla mensa, vengono
serviti circa 1200 pasti caldi nei giorni di apertura,circa 900 stranieri e 300
italiani.. Ma non solo. Intorno alla mensa, dove si alternano solo volontari, è
nata una vera e propria rete di solidarietà. Li i poveri, soprattutto chi vive
per strada, possono ricevere la loro posta in una “virtuale” via Modesta
Valenti, la donna morta alla stazione Termini di Roma perché i paramedici
chiamati a soccorrerla si erano rifiutati di prestarle soccorso perché sporca,
ma anche assistenza sanitaria.
Pochi anni fa, era il 27 dicembre del 2009, anche il Papa
Benedetto XVI andò in visita nei locali della Mensa di Via Dandolo. In
quell’occasione il Papa, rivolgendosi ai 200 poveri che pranzano con lui,
disse: “Sono qui per dirvi che vi sono vicino e vi voglio bene e che la Chiesa ha cuore i più
poveri.”