venerdì 10 maggio 2013

Grillini, benvenuti nella casta

POLITICA -
Ieri, 9 Maggio 2013, il signor Giuseppe Piero Grillo, detto Beppe, che a quanto risulta non è Parlamentare, né Ministro, né Sottosegretario e non ricopre nessuna carica istituzionale, è arrivato a via della Missione 8, uno degli ingressi secondari della Camera dei Deputati, a bordo di una Kia bianca. Per lui trattamento da star hollywoodiana, Digos che tiene a distanza cronisti e telecamere, pesante portone di legno che si chiude dietro l’auto appena sgommata dentro, potete vedere le immagini cercandole nei Tg della sera.
Circa un mese fa, il già citato signor Grillo, recatosi a Roma per una riunione del Movimento politico che si richiama al suo Blog, a riunione terminata, per sfuggire dalla ressa dei cronisti, è salito in macchina ed il suo autista si è prodotto in una serie innumerevole di infrazioni, tra inversioni ad U, utilizzo della corsia preferenziale, semafori rossi e quant’altro.
Sinceramente, mi domando cosa permette al cittadino Beppe Grillo di sentirsi al di sopra della legge. Sinceramente, mi chiedo perché la Camera dei Deputati si preoccupi di riservare un trattamento di favore, trattamento non garantito neppure al Presidente della Repubblica, al cittadino Beppe Grillo?
Provate voi ad entrare con la vostra vettura a Montecitorio, vediamo la disponibilità del personale della Camera nei vostri confronti.
Qui arrivo al nodo politico. Mi domando come possa non vergognarsi l’uomo politico Beppe Grillo di usufruire di questi che potremmo chiamare Privilegi della Casta, dopo aver fatto della lotta ai privilegi della Casta uno dei punti principali della sua attività politica? Il MoVimento 5 Stelle giustamente si indigna per i privilegi della politica, ma permette al suo Leader Politico di comportarsi come una Gabriella Carlucci qualsiasi, che un paio d’anni fa, dopo aver provocato un tamponamento nel cuore di Roma, pretendeva di non aspettare i rilievi dei Vigili Urbani in quanto impegnata in Parlamento. Giustamente l’onorevole Carlucci (oltretutto una delle principali assenteiste del Parlamento) venne criticata da più parti.
Per altro è legittima la strategia mediatica di non rispondere ai giornalisti. Non la condivido, ma è legittima. Quello che non accetto è che per sfuggire ai giornalisti sia riservato al cittadino Beppe Grillo un trattamento di favore. Come tutti, se il cittadino Grillo vuole entrare in Parlamento, lo può fare a piedi passando dall’ingresso principale, negandosi alle domande della stampa.
In conclusione, cari grillini, Benvenuti nella Casta.
Mario Scelzo

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